Tra il 2 ed il 3 giugno del 1946 - esattamente 73 anni fa - i cittadini italiani si recarono alle urne per un referendum costituzionale. La scelta fu tra Monarchia oppure Repubblica. Per l'Italia quella fu la prima votazione a suffragio universale.
Oggi nel Paese si festeggia quindi la decisione espressa dal popolo. Come di consueto ad ospitare le grandi celebrazioni è proprio la capitale, Roma. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona di fiori sulla Tomba del Milite Ignoto. Sulla scalinata si sono schierati i Corazzieri. Ai piedi del monumento i reparti interforze hanno reso gli onori al capo dello Stato italiano. Presenti anche il primo ministro, Giuseppe Conte, i presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, ed altri rappresentati di Governi e istituzioni.
Ai Fori Imperiali invece la tradizionale parata: a prendervi parte quasi 4.000 persone in rappresentanza di tutti i corpi dello Stato; in testa 300 sindaci con addosso la fascia tricolore. Quest'anno, il tema scelto per la parata è quello della "inclusione". Tra le novità la partecipazione del personale della Riserva selezionata, del personale civile della Difesa e dei veterani. Immancabili le Frecce Tricolori.
Sul Colosseo intanto spicca un'enorme bandiera italiana, fatta srotolare dai Vigili del Fuoco. Ospiti d'onore quest'anno anche delle scolaresche che hanno partecipato a un concorso sulla Festa della Repubblica.
Le celebrazioni continueranno nel pomeriggio con l'apertura al pubblico dei Giardini del Palazzo del Quirinale.
E. P.