Il ministro Amendola ha precisato che le notizie che parlano di uno “scenario di allarme della Commissione” dell’Unione europea sul ritardo dell’Italia nella presentazione del proprio piano sul Recovery fund "sono notizie destituite di ogni fondamento” - ed aggiunge - “lo dico col rispetto che si deve alla stampa ma anche alla chiarezza delle procedure di Bruxelles". Amendola ha precisato che "ieri due commissari europei hanno detto in conferenza stampa che non c'è nessuna preoccupazione sulla presentazione dei piani".
Anche David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, ha sottolineato che l'Italia non è in ritardo.
Intanto Ungheria e Polonia non hanno dato segnali di ripensamento sul veto al Recovery fund, anzi, in loro difesa si è schierato anche il premier sloveno Janša. Sarà importante la mediazione dei presidenti di Consiglio e Commissione europea, rispettivamente Charles Michel e Ursula von der Leyen.
Intanto, dopo le parole del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, che chiede collaborazione alle diverse forze politiche del Paese, il ministro degli Esteri e rappresentante del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, ha escluso problemi di maggioranza ed ha aggiunto che non ha senso discutere dell’ingresso di Forza Italia in maggioranza. “Io rispetto tutti ma il Movimento 5 stelle e Berlusconi sono due mondi diversi" ha precisato Di Maio, che ha anche annunciato che l'Italia sarà tra i primi Paesi ad avere il vaccino contro il Coronavirus.
Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, ha parlato dell'appello alla collaborazione lanciato da Mattarella ed ha dischiarato che si tratta di una richiesta di cooperazione, non di inciucio o rimpasti. Salvini ha affermato: "Mi sembra che in Pd, 5s, Renzi e a leggere anche qualche pezzo di Forza Italia si stia parlando di posti, non di cose da fare".
Davide Fifaco