Dopo due settimane di campagna elettorale è arrivato il momento delle scelte. Ieri sera a mezzanotte si è chiusa definitivamente la campagna elettorale per le sfide che non si erano risolte il 4 ottobre.
Le partite più seguite sono quelle di Roma, Torino e Trieste: nella capitale sono passati al secondo turno il candidato del centro destra Enrico Michetti e quello del centro sinistra Roberto Gualtieri, in una sfida che ha visto l’esclusione dal secondo turno del sindaco uscente dei 5 Stelle Virginia Raggi e dell’outsider Carlo Calenda. I due candidati al ballottaggio sono molto vicini, separati solo da tre punti percentuali: Michetti aveva ottenuto il 30 per cento, Gualtieri il 27.
A Torino invece si confrontano Stefano Lo Russo del centro sinistra, che al primo turno aveva ottenuto quasi il 44 per cento, e Paolo Damilano, sostenuto dal centro destra che parte dal 39 del primo turno. Anche in questo caso è rimasto fuori dal ballottaggio il Movimento 5 Stelle dopo la decisione della sindaca uscente Chiara Appendino di non ricandidarsi.
A Trieste il sindaco uscente di centro destra Roberto Dipiazza cerca di ottenere il suo quarto mandato alla guida della città, dopo esser andato vicino all’elezione al primo turno con più del 47 per cento. Si confronta con il candidato del centro sinistra Francesco Russo, che parte invece dal 32 per cento.
In tutto però i ballottaggi riguardano 65 comuni, dei più di mille coinvolti nella tornata elettorale di due settimane fa.
Si vota, come per il primo turno, su due giornate: domenica 17, dalle 7 alle 23, e lunedì 18 ottobre, dalle 7 alle 15. Gli elettori dovranno scegliere uno dei due candidati. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi lunedì pomeriggio e i risultati dovrebbero arrivare abbastanza rapidamente.
Alessandro Martegani