Trieste rimane saldamente nelle prime dieci città italiane per la migliore qualità della vita, piazzandosi al quinto posto nella classifica del Sole 24 ore, migliorando di una posizione il risultato del 2018. Il capoluogo giuliano occupa il secondo posto per "ambiente e servizi", "cultura e tempo libero" e "affari e lavoro" e terzo per "ricchezza e consumi" oltre che il primo per capacità di depurazione dell'acqua, per biblioteche e per il numero medio di anni di studio della popolazione. Tra gli altri parametri presi in considerazione buon risultato inoltre per la rata media mensile dei mutui, per la variazione del reddito medio dei contribuenti, per la spesa sociale, per i passeggeri del trasporto pubblico e per le start up innovative.
Esiti deludenti invece negli ambiti giustizia e sicurezza (97esimo posto) e demografia e società (98esimo). Meglio di Trieste solo Milano, Bolzano, Trento ed Aosta. Buono anche il risultato per l'intero Friuli-Venezia Giulia, che come qualità della vita si piazza sul gradino più basso del podio. Pordenone risulta tredicesima, Udine sedicesima mentre Gorizia è precipitata al trentaquattresimo posto, dopo il decimo posto raggiunto lo scorso anno.
Il successo di Trieste rende ovviamente orgogliosi gli amministratori della città, su tutti il Sindaco Roberto Dipiazza che, appena saputa la notizia, ha dichiarato: "Quando si lavora per la città i risultati arrivano. In questo momento l'assessore Giorgio Rossi insieme al mio portavoce stanno andando a Milano a ritirare il primo premio per uno dei sei parametri principali individuati dal quotidiano economico a livello Nazionale. Lavoriamo per la nostra importante Trieste".
Davide Fifaco