Penultima settimana di campagna elettorale in Italia, dove si stanno intensificando gli appuntamenti elettorali su tutto lo stivale, nei quali leader e candidati cercheranno di aggiudicarsi il voto degli indecisi. E proprio su questi sembra puntare il segretario del Pd Enrico Letta che con il suo ecotour non nasconde di voler arrivare al cuore di questi ultimi, che secondo i sondaggi rappresenterebbero il 42% dell'elettorato. Nel centrodestra è sfida sullo scostamento.
"Servono 30 miliardi ed è una stima al ribasso", sostiene il segretario della Lega, Matteo Salvini. "Senza fermare le speculazioni non bastano 30 miliardi, ne servirebbero 300", replica invece la leader di FdI Giorgia Meloni. Divisi sullo scostamento di bilancio, ma uniti nel criticare l'Unione europea, che secondo lei dovrà cambiare registro se il centrodestra italiano arriverà al governo. Sicuro della vittoria Silvio Berlusconi, che ha definito ieri le diversità all'interno della loro compagine "una ricchezza" e la dimostrazione che si tratta di "un rapporto sincero".
Provano a motivare il loro elettorato invece Carlo Calenda e Matteo Renzi che indicano nel10- 12% al Terzo polo la precondizione per rendere fattibile la loro proposta e per riaprire la strada ad un esecutivo di unità nazionale magari guidato da Mario Draghi.
Contrario ad "accozzaglie e larghe intese", infine il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte che presentando il suo programma ha aperto insieme a Verdi e SI, il fronte contrario all'aumento delle spese militari che ha promesso di voler bloccare.
Barbara Costamagna