Foto: EPA
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Il tema della libertà è al centro della riflessione dell’edizione di quest’anno, ed è proprio da qui che è partito il messaggio di Mattarella. Il diritto alla libertà, come ha spiegato, è una “scelta fondamentale che caratterizza la Repubblica dall’approvazione della Costituzione, perché libertà e diritti non sono una conquista irreversibile, ma richiedono un continuo e lungimirante sforzo di tutela, di rinnovamento e inclusione”.

Foto: Corriere della Sera
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L’appuntamento “Il Tempo delle Donne”, come sempre in Triennale Milano è partito oggi, e continuerà fino domenica 10 settembre con eventi diffusi sul territorio, che metteranno al centro la libertà: di pensiero, di espressione, di corpi, di scelta, una parola chiave che è stata presente in tutte le edizioni precedenti del festival, e che quest’anno è stata scelta per darle ancora più rilievo. Per il capo dello Stato “oggi più che mai c’è bisogno della forza e della cultura delle donne” perché loro hanno “cambiato la politica, la cultura e la società” ha spiegato, concludendo che “continueranno a farlo in questa stagione in cui sfide decisive impegnano l’Italia, l’Europa e il mondo intero sulla frontiera della pace”. A proposito della questione della violenza sulle donne, la segretaria del Pd, Elly Schlein, è intervenuta a seguito dell’ultimo femminicidio avvenuto ieri nel Trapanese, dove un uomo ha ucciso la sua ex compagna. “Ho fatto un appello a Meloni, come premier donna: mettiamo da parte sul tema del contrasto alla violenza di genere la solita dialettica aspra tra la maggioranza e l’opposizione” ha dichiarato, invitando la premier a “lavorare non solo sulla repressione ma anche su un investimento sull’educazione alle differenze e all’affettività a partire dalle scuole”.

B.Ž.