Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha indetto elezioni suppletive per il 6 e 7 ottobre prossimi per sostituire due membri del Consiglio superiore della magistratura che hanno lasciato l'incarico in seguito al caso Procure. Si tratta di scegliere i successori di Gianluigi Morlini e Paolo Criscuoli , che erano stati eletti componenti supplenti del "tribunale delle toghe".
Il Capo dello Stato è intervenuto in qualità di presidente del Csm e ha informato di ciò il presidente del Consiglio superiore della magistratura e il Ministro della Giustizia. Mattarella, riferiscono fonti del Quirinale, considera queste elezioni il primo passo "per voltare pagina" e restituire alla magistratura "il prestigio e la fiducia" che questa vicenda ha incrinato.
Non si arresta, quindi, la bufera sulle procure iniziata dopo l'inchiesta di Perugia in cui sono coinvolti diversi magistrati, a partire dall'ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati Luca Palamara, indagato per corruzione. Palamara avrebbe, infatti, incontrato i deputati del Pd Cosimo Ferri e Luca Lotti, per parlare della nomina del nuovo procuratore di Roma.
