Si chiude la questione della possibilità, per i membri delle comunità di lingua tedesca e ladina in Alto Adige, di ottenere anche un passaporto austriaco e la doppia nazionalità italo-austriaca. Il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, ha trasmesso la posizione di Roma al Governo austriaco ed anche all'Unione europea. La legge, che era già allo studio in Austria, dovrebbe quindi subire lo stop definitivo, visto che il Governo Kurz aveva ripetutamente dichiarato che la concessione della cittadinanza agli altoatesini sarebbe stata possibile solo in accordo con lo stesso Governo italiano, altrimenti non se ne sarebbe fatto nulla.
Negli scorsi mesi non sono mancate tensioni tra Governo italiano ed austriaco a seguito di questa proposta, che aveva incrinato il clima di serenità e fiducia reciproca tra i due Paesi.
L'iniziativa unilaterale dell'Austria aveva sollevato emozioni negative in vari settori dell'opinione pubblica italiana, apparendo da subito inopportuna e difficilmente comprensibile e portando anche, la scorsa estate, alla cancellazione di un vertice tra i Ministri degli Esteri dei due paesi.
Una crisi diplomatica che trova ora conclusione e che incontra il plauso della destra italiana, che ha accolto con entusiasmo l'atteggiamento di fermezza del Governo di Roma. Delusi invece i sostenitori del doppio passaporto, che ora sperano in una improbabile insistenza da parte di Vienna.
Davide Fifaco