Salvo ulteriori colpi di scena, è Narciso Mostarda, 58enne medico laziale con specializzazione in neuropsichiatria infantile, attuale direttore dell'Asl Roma 6, il nuovo commissario alla sanità della Calabria. Mostarda è gradito al centrodestra calabrese ed anche alla maggioranza. Nel 2009 è stato assessore del Partito democratico nel Comune di Frosinone. È stato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri a proporre la nomina di Mostarda ed il ministro alla salute, Roberto Speranza, ha dato il via libera. Sono loro due i ministri competenti e dopo un confronto con il premier la vicenda si è sbloccata.
Intanto oggi il governo dovrebbe decidere il numero massimo di persone per i pranzi delle festività, si parla di massimo 6 od 8 persone. Si punta inoltre a riaprire la scuola dal 9 dicembre.
Riguardo la diatriba sull'apertura o meno delle piste da sci, il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, ha spiegato che i numeri attuali non sono compatibili con l'apertura delle piste, perché potrebbe esserci una ripresa della curva epidemica. In questo senso il premier Giuseppe Conte ha parlato di un "coordinamento europeo", affinché le scelte di un Paese non vanifichino i risultati degli altri Paesi. Il governo ha ribadito il no alla riapertura degli impianti e una decisione in senso contrario da parte di altre nazioni rappresenterebbe un ulteriore colpo ad un'economia già al tappeto.
Una sponda è arrivata dal presidente francese Emmanuel Macron che ha definito "impossibile" immaginare in Francia l'apertura di funivie e seggiovie per le feste.
Di tutt'altro avviso è invece il ministro del turismo austriaco, Elisabeth Koestinger che ha annunciato: "Non posso condividere l'iniziativa italiana. In Austria ci sarà di certo un turismo invernale poiché i nostri operatori si baseranno su un ampio protocollo di sicurezza".
Infine, nell'eventualità di riaperture natalizie, il ministro Speranza ha sottolineato che eventuali spostamenti saranno possibili solo tra zone gialle ma ha comunque raccomandato di spostarsi il meno possibile e di limitare le relazioni tra persone.
Davide Fifaco
