Aumentano in Europa i timori sui conti pubblici italiani: i dati negativi sull'economia, e anche i segnali d'instabilità che giungono dalla maggioranza preoccupano i mercati anche le istituzioni europee.
Le anticipazioni da parte del quotidiano la Repubblica del rapporto sull'Italia che la Commissione approverà mercoledì, hanno alimentato la tensione: secondo il quotidiano italiano la Commissione starebbe per esprimere un giudizio negativo su reddito di cittadinanza e quota 100, giudicate "misure che riducono la crescita". Secondo le indiscrezioni per l'Europa nell'ultima manovra non ci sarebbero "misure capaci d'impattare positivamente sulla crescita di lungo termine" e i provvedimenti del governo avranno effetti nefasti per Pil, deficit e debito"
Lo stesso ministro dell'economia francese Bruno Le Maire, ha sottolineato come la possibile recessione italiana, sia una "minaccia per la Francia superiore alla Brexit". La stessa Unione europea paventerebbe "un rischio contagio" per tutta l'eurozona, anche se la Commissione ha smentito di aver affrontato l'argomento.
Il rischio di una manovra correttiva, pur smentita da Salvini, è comunque concreto, e in questo quadro il governo si prepara di fatto a bloccare la Tav: la mozione predisposta da 5 Stelle e Lega prevede in fatti il blocco in attesa di una revisione del progetto, una decisione che di fatto viene incontro alla posizione dei 5 Stelle e ha fatto parlare di uno scambio di favori dopo il no all'autorizzazione a procedere per Matteo Salvini sul caso Diciotti.
Alessandro Martegani