La legge istitutiva dell’Ordine dei giornalisti compie 60 anni, facendo raggiungere così un importante traguardo al giornalismo. In questa occasione è stato organizzato a Roma il convegno “Il giornalismo alla sfida del futuro” per il quale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio in cui evidenzia l’importanza del ruolo svolto dal lavoro giornalistico. “Il bene dell'informazione gode di esplicita tutela costituzionale. L'art. 21 della Carta, nell'affermare che “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”, sottolinea il valore della stampa come mezzo, indicando che “non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.
L’informazione è stata definita da Mattarella “un veicolo di libertà” e a riguardo ha precisato che “non è un caso che la stessa Assemblea costituente volle approvare una legge in materia di disposizioni sulla stampa, che tracciava un percorso di ritorno all’indipendenza per i media”. Nel suo messaggio, il presidente ha parlato anche della “responsabilità che fa capo alla professione giornalistica”, responsabilità che, come ha sottolineato, è “accentuata dalla moltiplicazione delle fonti di informazione offerta dalla rivoluzione del web”. A questa professione è stato affidato il compito di “espressione della libera critica” con il “rispetto della verità sostanziale dei fatti”.
Il Presidente della Repubblica in conclusione del suo messaggio, ha voluto anche dare spazio a una riflessione circa “le aggressioni e le intimidazioni” di cui il lavoro dei giornalisti è ancora oggetto, definendole “intollerabili”, in quanto secondo lui “il rispetto delle attività professionali dei giornalisti è componente essenziale del sistema di libertà”.
B.Ž.