I 21 parametri che attribuiscono alle Regioni la collocazione nella zona gialla, arancione o rossa non cambieranno fino al 3 dicembre, con la scadenza del Dpcm attualmente in vigore. Questo quanto deciso nel vertice tra le Regioni ed il governo sull'emergenza dettata dal Covid-19. Le eventuali modifiche che conterrà il nuovo provvedimento verranno valutate da un tavolo tecnico composto dal ministero della Salute, l'Istituto superiore di sanità e i governatori. Si chiude così, per ora, la diatriba tra esecutivo e Regioni, con queste ultime che ormai da diversi giorni chiedevano di semplificare e ridurre i parametri di valutazione dei diversi territori. Rimanendo valido il sistema attuale, nelle prossime ore è possibile che Puglia, Basilicata, Sicilia ed Abruzzo passino in zona rossa. In bilico Emilia-Romagna e Liguria. Ipotesi che già aveva anticipato il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, che ha spiegato che più ci sarà rigore in questi giorni; più si mette in sicurezza il Paese, prima si potrà ripartire. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha difeso il metodo dei 21 parametri, ma ha anche ammesso la necessità di fare di più e di rendere più chiari e trasparenti i criteri di valutazione. Da qui la nascita del tavolo tecnico che entro la fine del mese dovrà trovare una soluzione che non metta in discussone la scelta dei parametri ed allo stesso tempo semplifichi tutto il processo. L’altra questione dibattuta nella riunione è stata quella riguardante le eventuali aperture per il periodo di Natale. Sia il mondo della politica che quello della scienza continuano ad affermare che non sarà un Natale come gli altri; prevedibile qualche concessione ma sicuramente non ci sarà un “liberi tutti”. Al vaglio anche l’ipotesi di un Dpcm per le festività. La linea verrà definita nei prossimi giorni, confidando sul fatto che le misure prese a fine ottobre frenino la diffusione del virus. In questo caso probabile un nuovo Decreto per il Natale, che allenti alcune restrizioni e permetta alle famiglie di stare insieme, l’apertura serale di bar e ristoranti e lo spostamento tra le regioni rosse ed arancioni.

Davide Fifaco

Foto: MMC RTV SLO
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