“Condivido la riflessione che vada rivista la quarantena per i vaccinati: massima sicurezza senza bloccare il Paese”. Con un tweet Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle regioni, è intervenuto nel confronto aperto da una dichiarazione del generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid.
Figliuolo, facendo il punto sulla campagna vaccinale che dovrà registrare un’ulteriore accelerazione nel prossimo mese, ha anche confermato che è in corso un confronto sulla riduzione del periodo di quarantena per i vaccinati, anche alla luce del fatto che, come si sta verificando ad esempio per il trasporto aereo, l’elevato numero di lavoratori in quarantena rischia di causare l’interruzione di servizi e attività essenziali.
Ridurre il periodo di quarantena per i vaccinati sarebbe quindi una possibile soluzione, anche per dare ad esempio continuità alla scuola in presenza, ma non tutti nel governo concordano. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri da esempio ha ammesso che è “necessaria una revisione delle regole della quarantena”, ”ma – ha aggiunto - non è questo il momento”.
Fra i governatori delle regioni invece l’idea sta prendendo piede: accanto a Fedriga, anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha detto che “è ragionevole cominciare a fare una riflessione per rivedere la quarantena per il vaccinato”.
Sempre Figliuolo intanto ha anche annunciato dal 10 gennaio l'avvio delle somministrazioni della terza dose con un intervallo ridotto da 5 a 4 mesi dalla seconda.
Alessandro Martegani