Il senato italiano ha respinto le 2 mozioni di sfiducia presentate contro il ministro della giustizia Bonafede. Nel caso il ministro fosse stato sfiduciato si sarebbe aperta la crisi di governo. L'ago della bilancia sono stati i voti di Italia Vera che fa a capo dell'ex premier Renzi. Contro Bonafede sono state presentate 2 mozioni, la prima del centro destra, che e' stata cassata con 160 voti contrari e 131 favorevoli, e la seconda di +Europa, respinta con 150 voti contrari, 124 favorevoli e 19 astenuti. Dopo giorni di tensione Renzi e i suoi deputati hanno votato contro le mozioni riconoscendo pero' al centro destra e alla Bonino di avere posto dei temi veri, ed evidenziando che la decisione di votare a favore e' stata puramente politica. Bonino ha chiarito in aula che le dimissioni sono state richieste perche' e' necessario avere un ministro della giustizia che non sia il rappresentante della cultura del sospetto. Bonafede, dal canto suo, si e' dichiarato soddisfatto mentre il presidente dei senatori di Forza Italia Bernini ha definito lo spettacolo "deprimente" di fronte alla proposta di Bonafede di istituire una commissione inter ministeriale per valutare i danni delle riforme liberticide, purtroppo evidenti, e un modo per galleggiare sui danni provocati da una politica giudiziaria dissennata, riferendosi alla concessione degli arresti domiciliari a centinaia di esponenti mafiosi a causa del coronavirus. La leader di Fratelli d'Italia Meloni ha commentato dicendo che "se Renzi continuera' in questo modo avra' piu' poltrone che voti".
Franco de Stefani