Sono 57 i sanitari che saranno sospesi in Sardegna perché non ancora vaccinati. 17 di questi sono
proprio medici dell'Azienda Sanitaria sarda, 8 sono medici convenzionati e 32 lavoratori dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari. Il commissario dell'azienda ospedaliero universitaria, Antonio Lorenzo Spano, ha spiegato che "per il personale che non si farà vaccinare, con la sola esclusione di quelli a cui non è possibile effettuarlo per specifici motivi di salute, scatterà la sospensione immediata dello stipendio". Ha poi aggiunto che i trasgressori saranno sottoposti anche a possibili sanzioni, ancora più pesanti se verrà accertato che questa loro decisione possa determinare dei cluster all'interno degli ospedali.
I dirigenti sanitari hanno anche lanciato un ultimo appello al senso deontologico dei medici ed infermieri, affinché si sottopongano quanto prima all'immunizzazione, a tutela della salute loro e dei loro pazienti.
È in preparazione un piano di riorganizzazione del personale, in particolare nei reparti altamente critici, ma per ora oltre il 90% ci coloro che sono ricoverati negli ospedali del nord della Sardegna non ha ricevuto il vaccino e molti di questi sono in gravi condizioni in terapia intensiva. La speranza è che il personal si vaccini in modo da garantire un sistema sanitario senza rischi per i pazienti.
Intanto anche nel padovano è stato sospeso un medico e ciò ha creato il panico nei 1.300 aasistiti ed abitanti del paese dove appunto lavora lo specialista. Molti sono rimasti sorpresi dalla notizia, in particolare perché non si aspettavano che il dottore potesse essere un no vax.
Davide Fifaco