La decisione di Mario Draghi di sospendere il secondo semestre del Cashback, e probabilmente decretare la fine del meccanismo di rimborso dei pagamenti elettronici, così come della lotteria degli scontrini, non ha mancato di provocare reazioni e sta diventando terreno di scontro in Italia.
Anche la cabina di regia di Palazzo Chigi ha confermato che il Cashback si fermerà il 30 giugno con il pagamento delle somme accumulate nel primo semestre e il superpremio da 1.500 euro. La decisione però non è andata proprio giù al Movimento 5 Stelle, che aveva fatto dell’operazione uno dei pilastri della propria azione politica nella legislatura, e ricorda come il principale scopo del Cashback sia digitalizzare il paese e favorire la lotta all’evasione. “La sospensione del Cashback è un errore – ha detto il ministro delle politiche agricole e capodelegazione del Movimento 5 Stelle Stefano Patuanelli -: mi auguro si possa tornare indietro su questa decisione”.
C’è però anche chi la pensa come il premier Mario Draghi, a partire dal Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, unica forza in parlamento all’opposizione: “Siamo stati l'unica forza politica – ha sottolineato - a dire chiaramente da subito che Cashback e lotteria degli scontrini sono un’idiozia che ci costa quattro miliardi”. Meloni ha anche chiesto di destinare i fondi risparmiati ad attività e lavoratori colpiti dalla crisi e dalle chiusure.
Anche Matteo Salvini ha appoggiato la decisione del premier, rivendicando la richieste di cancellare anche la lotteria degli scontrini, e per Forza Italia la sospensione del Cashback è una decisione di buonsenso che farà risparmiare più di mezzo miliardo alle casse dello Stato. “Il nostro auspicio – ha detto la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini - è che si tratti di uno stop definitivo, perché si tratta di una misura demagogica, i cui costi hanno ampiamente superato i benefici”.
Meno drastica la posizione del PD, preoccupato di mantenere un dialogo con i 5 Stelle: Antonio Misiani, responsabile economico del Pd, ha ricordato l’importanza di “modernizzare il sistema dei pagamenti e rendere tracciabili le transazioni economiche per abbattere l'evasione fiscale”. “La sospensione del Cashback – ha aggiunto - deve essere l'occasione per migliorare la strategia di incentivazione dei pagamenti digitali”.
Alessandro Martegani