Polemiche in Italia per la proposta del Governo di prolungare lo stato di emergenza, dichiarato per contrastare l'epidemia di nuovo Coronavirus. Dopo una prima ipotesi che prevedeva una estensione di questo periodo straordinario fino al 31 dicembre si fa sempre più strada il limite del 31 ottobre, quando si dovrebbe decidere se continuare con questo tipo di regime di gestione dell’epidemia oppure no.
Il ministro per gli affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia ha chiarito che l’estensione dello stato di emergenza non implica alcuna limitazione delle libertà individuali ma che consente solo una maggiore protezione da parte dello Stato, che di fatto permette così alle Regioni e alla sanità di poter usufruire di maggiori risorse. Nonostante l’andamento positivo dei contagi in Italia, ha sottolineato il ministro il rischio resta, e perciò secondo lui è utile mantenere alta la guardia.
Nel frattempo il nuovo Dpcm che prolunga le misure fino al 31 luglio sarà votato in Parlamento, confermando le norme in vigore dallo scorso 11 giugno. Fino a fine mese quindi dovrebbero restare in vigore tutti i provvedimenti già in atto, mentre su eventuali prolungamenti continua il dibattito, che vede le opposizioni agguerritissime contro quello che loro considerano solo una atto dovuto alla volontà del premier Conte di mantenere il controllo totale sul paese, sfruttando la scusa dell’epidemia.
Barbara Costamagna