L'Italia diventa il primo paese al mondo ad oltrepassare la soglia delle 10 mila vittime per Coronavirus, ed attualmente conta circa la metà dei decessi dell'intera Europa. 10.023 le vittime italiane dell'infezione da Covid-19, 889 in più rispetto al precedente rilevamento. 70.065 il numero dei malati, una crescita di 3.651, in leggera flessione rispetto agli ultimi 6 giorni. Altri due dati fanno ben sperare: i guariti, che sono arrivati a 12.384 con i 1.434 delle ultime 24 ore, che rappresentano il numero più alto dall'inizio dell'emergenza ed il fatto che in Lombardia si siano registrati soltanto 15 nuovi ricoveri in ospedale e 27 nuovi ingressi in terapia intensiva.
In Friuli Venezia Giulia sono 1.436 i positivi, un incremento di 119 unità, 76 i guariti. Undici i decessi in più rispetto all'ultima comunicazione che portano ad 87 il totale dei decessi.
Si sta verificando quello che gli scienziati ripetono da qualche giorno: la curva di crescita del virus sta subendo un rallentamento, grazie alle misure di contenimento adottate; questa è la strada sulla quale proseguire.
Intanto il premier Giuseppe Conte continua a trattare con l'Europa, nonostante le parole della presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, che ha definito i Coronabond solo uno slogan ed ha aggiunto “ci sono limiti molto chiari, non è questo il piano a proposito di un aumento del debito comunitario in risposta all'emergenza Coronavirus, chiesto dall'Italia ed altri Paesi ed osteggiato da altri come la Germania. Nella crisi del Coronavirus la Commissione europea non pianifica l'emissione di bond propri sui debiti”.“Alla Commissione - ha aggiunto Von der Leyen - è stato affidato dal Consiglio il compito di elaborare il piano di ricostruzione, e questi sono i binari su cui stiamo lavorando". "Non abbiamo fatto una proposta alla Commissione, ma all'Eurogruppo per elaborarla. C'e' un dibattito in corso. Ma qui c'e' un appuntamento con la storia e tutti devono essere all'altezza", questa la risposta di Conte, che ha ribadito quindi che la decisione sui Coronabond non spetta alla Von der Leyen ma all'Eurogruppo, incassando anche l'endorsement del presidente francese Emmanuel Macron. Il premier italiano ha inoltre annunciato di aver firmato un decreto che dispone 4,3 miliardi sul fondo di solidarietà dei Comuni col vincolo di destinarlo alle persone che non hanno i soldi per fare la spesa, portando quindi alla nascita di buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari. Conte ha infine spiegato che si sta lavorando per permettere a tutti i beneficiari della cassa Integrazione di accedervi subito, entro il 15 aprile e per rendere fruibili, possibilmente già dal 1 aprile l'erogazione dei 600 euro per i lavoratori autonomi.
Davide Fifaco