Il personaggio più noto e riuscito è forse la Pimpa, la cagnolina che con la sua semplicità riesce spesso a mettere in luce valori e ingiustizie, ma Francesco Tullio Altan è anche uno dei pià apprezzati e profondi disegnatori satirici italiani, e in occasione del suo ottantesimo compleanno, festeggiato ieri, la città di Pordenone ha deciso di celebrarlo dedicandogli una mostra.
Fumettista, vignettista e autore satirico Altan è nato a Treviso il 30 settembre del 1942, figlio dell'antropologo friulano Carlo Tullio Altan. Dopo aver lavorato nel campo del cinema e della televisione, nel 1970 si trasferisce a Rio de Janeiro dove crea il suo primo fumetto per bambini.
Poco dopo inizia la collaborazione con il settimanale Linus, per il quale crea il personaggio di Trino, un dio impreparato che si affanna nella creazione del mondo.
La Pimpa nasce nel 1975, quando Altan ritorna in Italia, prima pubblicata sul Corriere dei Piccoli, poi diventata anche una serie andata in onda sulle tv in Italia e in altri paesi europei.
Altan ha però lavorato come vignettista satirico per molti giornali, in particolare creando le storie dell'operaio metalmeccanico comunista Cipputi, e collaborando con L'Espresso, Panorama e con il quotidiano La Repubblica.
La mostra di Pordenone, organizzata dal Centro Iniziative Culturali Pordenone, a cura di Silvia Pignat e Angelo Bertani, e intitolata "Francesco Tullio Altan, Pimpa e i suoi amici", presenta una parte ludico-immersiva per i più piccoli, accanto all’esposizione di vignette di Trino e Cipputi, e a un laboratorio creativo di Altan, con storyboard, le tavole originali e una sequenza visuale della "filiera" dei fumetti di Altan, dal bozzetto fino alla tavola finita.
Alessandro Martegani