Gli atenei di Padova, Udine, Verona, Venezia - Ca' Foscari, Trento, Bolzano e Trieste hanno delegato alcuni propri rappresentanti nel Comitato scientifico industriale di A&T, guidato dall'imprenditore Alberto Baban, presidente di VeNetwork e Past President di Piccola Impresa Confindustria. La fiera dedicata al Nordest debutterà a Vicenza dal 25 al 27 ottobre.
Dall'Università di Udine ci sarà il contributo del professor Alessandro Gasparetto, esperto di robotica e inserito nel tavolo "Produzione - Smart manufacturing", mentre il delegato dell'Università di Trieste è il professor Thomas Parisini, ordinario di Automatica presso il dipartimento di Ingegneria e architettura.
Baban spiega che "in un momento complicato come si presenta il 2023, pieno di incertezze, l'innovazione è una delle vie risolutive per riuscire ad affrontare un mercato in grande cambiamento". L'imprenditore aggiunge: "Una delle aree che meglio esprime questa capacità del cambiamento è il Nordest, che ha un bisogno di un momento di discussione e di guida. A&T si candida a farlo con un appuntamento dedicato che ha il suo clou nell'evento fieristico di Vicenza, ma che è accompagnato da un lavoro di elaborazione costante condotto all'interno del Comitato scientifico industriale, luogo di incrocio tra l'esperienza accademica e l'imprenditoria del Nordest, oltre che di confronto con i rappresentanti di atenei e imprese dell'area Nordovest. Partiremo dall'individuazione di linee guida faro per guidare il mercato verso l'integrazione del mondo digitale con quello manifatturiero".
L'obiettivo principale del Comitato Scientifico Industriale è portare in fiera contenuti d'interesse per le aziende del loro territorio anche nell'ottica del trasferimento tecnologico e delle relazioni istituzionali e le principali tematiche che saranno sviluppate in fiera con eventi, tavole rotonde e workshop toccano Robotica, Computer vision, Additive Manufacturing, Data Analytics, Cyber Security, veicoli mobili e robotica collaborativa, intelligenza artificiale, digitalizzazione, affidabilità e prove di laboratorio.
Davide Fifaco