Gli impiegati in banca che svolgono compiti di routine e ripetitivi sono quelli che rischiano di più di essere travolti dalla rivoluzione industriale dovuta all'Intelligenza Artificiale, secondo una ricerca condotta da Bloomberg fra i manager dei maggiori gruppi bancari.
In media si prevede un taglio della forza lavoro del 3% nel prossimo quinquennio, anche se alcune stime parlano addirittura del 5-10%. Molti dei posti di lavoro travolti dall'IA non saranno comunque eliminati interamente.
L'Intelligenza Artificiale sembra destinata a modificare la forza lavoro in ambito finanziario, portando ad un aumento della produttività, che otto manager su dieci stimano in crescita di almeno un 5% con utili ante imposte del 12-17%.
Dopo la crisi del 2007 i grandi istituti bancari hanno investito molto nella modernizzazione dei propri sistemi proprio per contenere i costi incrementando, allo stesso tempo, le loro attività; l'IA è un ulteriore strumento per migliorare la produttività.
La maggior parte degli istituti comunque ritiene che l'IA porterà principalmente ad un cambio dei ruoli e non all'eliminazione automatica di posti di lavoro, anzi, la qualità della vita dei lavoratori migliorerà, anche se saranno eliminate alcune posizioni.
Davide Fifaco