Una volta completate le procedure formali, Donald Trump presterà giuramento come nuovo presidente degli Stati Uniti il prossimo 20 gennaio, tornando quindi alla Casa Bianca dopo quattro anni.
Secondo quanto previsto dalla legge americana, l'iter della conferma formale della vittoria di Trump alle presidenziali dello scorso novembre da parte del Congresso americano dovrà essere guidato dalla sua rivale, la vicepresidente dalle file dei democratici, Kamala Harris. Trump sarà quindi confermato come nuovo capo dello Stato esattamente quattro anni dopo che i suoi sostenitori hanno preso d'assalto Capitol Hill dopo la sconfitta alle elezioni del 2020. Il violento attacco al congresso, lo ricordiamo, si era scatenato dopo che Trump, senza alcuna prova concreta, aveva affermato che i democratici avevano "rubato" il voto. Nell'assalto sono morte cinque persone, diversi i feriti, più di 50 gli arresti. Trump è stato anche incriminato per aver tentato di influenzare l'esito delle elezioni, ma in seguito la Corte Suprema gli ha concesso l'immunità parziale, rendendo improbabile che possa essere ritenuto responsabile delle rivolte e delle pressioni nei confronti del vicepresidente, Mike Pence, affinché si rifiutasse di convalidare l'elezione del democratico, Joe Biden.
Dopo quattro anni Trump ha quindi deciso di rimettersi in gioco e il 5 novembre dello scorso anno ha battuto Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca con 312 voti dei grandi elettori contro i 226 ottenuti dall'avversaria.
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