Il Ministro Patuanelli al termine dei lavori che ha portato all'approvazione del documento che definisce le direttrici di azioni sul fronte dell'agricoltura e dell'alimentazione da parte delle grandi economie mondiali, ha ribadito l'importanza dell'unitarietà per affrontare una sfida globale. Una sfida che richiede azioni urgenti e collettive. La sfida principale è assicurare cibo a un pianeta sempre più affamato, cercando allo stesso tempo di preservare la salute. A riguardo un ruolo fondamentale lo riveste l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo che i paesi più ricchi dovrebbero mettere a disposizione di quelli in via di sviluppo facendo fare loro un salto di qualità. Nel documento del G20 di Firenze anche il cambiamento climatico che minaccia i sistemi alimentari causando carenze di cibo e aggravando la volatilità dei prezzi. Il settore agroalimentare mondiale abbisogna di essere aiutato nel percorso di transizione ecologica tendendo conto della complessità di adattare modelli produttivi diversi l'uno dall'altro. Si tratta, come sottolineato nel documento, di trovare un compromesso a livello mondiale. Altro tema centrale del summit è stato quello del reddito. Il documento conclusivo evidenzia che non può esserci alcuna crescita sostenibile senza un'agricoltura che si regga economicamente, in grado di generare un reddito stabile e sufficiente e in grado di creare un lavoro dignitoso.
Corrado Cimador