Anche la filatelia celebra la radio. Molti francobolli e annulli postali, ogni anno, vengono emessi in vari paesi del mondo per ricordare anniversari o eventi importanti che riguardano le emittenti radiofoniche. In passato era successo anche a Radio Capodistria. In vista della prossima giornata mondiale della radio -del 13 febbraio- è un tema più che mai di attualità.

"Sì, la presenza della radio nei francobolli è secolare", rileva Paolo Morandotti del Centro italiano filatelia tematica nonchè coordinatore scientifico di Italradio, "perché i primi sono del 1910 e da allora non c'è stata interruzione nel flusso di ricordi dentellati che hanno celebrato il mezzo che amiamo tanto. Anche quest'anno abbiamo già avuto un'emissione per esempio dalla Spagna che ricordando l'associazione madrilena della stampa ha evidenziato proprio i microfoni delle varie stazioni radio e televisive che vediamo spesso nelle conferenze stampa, con coloratissimi loghi che ci ricordano quanto la radio è ancora presente nelle informazioni di oggi."

Tra gli ultimi francobolli celebrativi emessi anche quelli per gli 80 anni della Radio nazionale di Colombia e per il 75esimo della radio di Skopje. In generale negli ultimi anni sono aumentati gli annulli e i francobolli che ricordano gli esordi delle radio nazionali dei vari paesi e non manca certo all'appello anche la Slovenia.

"Negli anni passati anche la Slovenia ha messo più di un francobollo per ricordare la Radiotelevisione slovena, nel 1998 e nel 2008. Ma nel corso degli anni ci sono stati parecchi annulli commemorativi. Gli annulli commemorativi sono strumenti che le amministrazioni postali usano quando non è il caso di emettere un francobollo perché magari il programma è già completo per altri motivi, usano per ricordare eventi comunque degni di nota e quindi abbiamo avuto tanti annulli per vari anniversari di Radio Capodistria: Ad esempio nel 1964 per l'inaugurazione della nuova sede." (ld)