Foto: Pixabay
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Sempre di più e sempre più sovrappeso: la popolazione del Mondo non abbandona la tendenza che vede un aumento costante delle persone in sovrappeso, con un tasso che negli ultimi 30 anni ha visto raddoppiare le persone che pesano più del dovuto.
In occasione della Giornata mondiale contro l'obesità, che cadeva lo scorso 4 marzo, un gruppo di ricercatori del Global Burden of Disease, ente che esamina l’impatto delle malattie sulla popolazione, ha pubblicato sulla rivista medica “The Lancet” uno studio che prende in considerazione la presenza di soggetti in sovrappeso o obesi tra gli individui di età pari o superiore a 5 anni in 204 Paesi dal 1990 al 2050, e che rivela una tendenza globale all’aumento dei tassi di obesità.
Le stime sono basate sull’indice di massa corporea: i tassi di sovrappeso e obesità tra gli adulti, e tra i bambini e gli adolescenti, sono più che raddoppiati negli ultimi tre decenni: nel 2021, 2,11 miliardi di adulti e 493 milioni di giovani risultano sovrappeso.
L’area con il maggior numero di adulti con sovrappeso e obesità è la Cina, con 402 milioni di individui, seguita dall'India e dagli Statui Uniti, ma la percentuale più alta delle persone obese o sovrappeso rispetto alla popolazione è stata rilevata nel Paesi dell'Oceania, del Nord Africa e del Medio Oriente, dove c’è stata anche un’accelerazione più decisa. Gli Stati Uniti hanno avuto i tassi più elevati fra i paesi ad alto reddito, con circa il 76 per cento degli uomini e il 73 per cento delle donne affetti da sovrappeso o obesità.
Secondo la ricerca, se questi ritmi continuassero invariati, nel 2050 circa il 60 per cento degli adulti, pari a 3,8 miliardi d’individui e un terzo di tutti i bambini e giovani, 746 milioni, saranno sovrappeso o obesi.
Alessandro Martegani