"Vorrei cogliere l'occasione per congratularmi" con Donald Trump "per la sua elezione a presidente degli Stati Uniti". Così il capo dello Stato russo, Vladimir Putin, rispondendo a delle domande a seguito del suo intervento al Club Valdai. Secondo le sue parole, Trump ha mostrato molto coraggio dopo l'attentato in cui è rimasto ferito: "Nei momenti di emergenza, un uomo svela la sua essenza", ha spiegato. Putin ha quindi detto di non avere niente in contrario alla ripresa dei contatti con il neoeletto presidente americano. "Le cose che ha detto sulla ripresa dei rapporti con la Russia e sulla sua volontà di favorire una soluzione della crisi ucraina sono come minimo degne di attenzione", ha aggiunto. "Verso di lui si può avere un atteggiamento diverso", ha detto ancora Putin, parlando anche del passato e del primo mandato di Trump, nonché del futuro, quasi augurandogli o suggerendogli di avere questa volta le mani libere. Durante il suo primo mandato, ha detto il capo del Cremlino, "l'hanno messo con le spalle al muro. Non lo lasciavano muovere e lui aveva finito per avere paura, anche di pronunciare una sola parola in più".
E durante la sua prima intervista dopo il voto a NBC News, lo stesso Donald Trump, considerato piuttosto ben disposto nei confronti dell'omologo russo, ha dichiarato di non aver ancora parlato con Putin, "ma penso che parleremo", ha detto. Ha poi riferito di aver parlato con circa una settantina di leader mondiali il giorno dopo le elezioni, anche con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ed il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, con cui ha avuto "un'ottima conversazione".
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha intanto detto che Mosca valuterà Trump in base alle sue azioni e alle sue parole. È convinto che gli Stati Uniti potrebbero rendere possibile la fine della guerra in Ucraina, ha però avvertito che si tratta comunque di un paese che, al contempo, infiamma il conflitto.