Sentenza storica sull'uso delle armi da parte della Corte Suprema statunitense, che ha stabilito che per andare in giro armati non serve un valido motivo. Bocciate le restrizioni in vigore nello Stato di New York. New York adottava una delle leggi piu' restrittive, che imponeva un'ulteriore certificazione che riconoscesse valido il motivo per essere armati, dalla sicurezza personale al trasporto di valori. La Corte Suprema ha bocciato tali restrizioni dichiarandole anticostituzionali e in contrasto con il secondo emendamento, che garantisce a tutti i cittadini statunitensi la possibilita' di difendersi. Con 6 voti a favore e 2 contrari la Corte si e' schierata di fatto a sostegno della Costituzione, e apre di fatto la strada alla possibilita' che un maggior numero di persone possano legalmente portare armi nelle maggiori citta'. Le restrizioni erano in vigore nello Stato di New York da oltre un secolo. La sentenza e' giunta mentre il Congresso sta lavorando a una legge sull'uso e la detenzione di armi. Negli Stati Uniti i precedenti, vale a dire le precedenti decisioni della Corte Suprema in merito a un argomento, sono di fatto giurisprudenza, valgono come una nuova legge, e rischia di coinvolgere anche altre grandi citta'. Circa un quarto della popolazione statunitense vive in Stati che dovrebbero essere interessati dalla sentenza in quanto le leggi in vigore potrebbero essere impugnate. Le lobby statunitensi a favore del possesso di armi hanno definito storica la vittoria data dalla sentenza.
Franco de Stefani