Senza internet, senza un computer, senza uno smartphone senza la tv on demand. Fino a qualche anno fa questi strumenti non facevano parte della nostra vita quotidiana e probabilmente oggi la sola ipotesi di passare un periodo di quarantena a casa, da soli, senza questi supporti tecnologici, è impensabile.
Le nuove tecnologie oltre che un mero passatempo sono però anche fondamentali per permettere a molte categorie di continuare a lavorare anche da casa, come ad esempio ai giornalisti, ad alcuni tipi di impiegati, dipendenti delle assicurazioni o insegnanti. Anche la vita politica ed amministrativa delle città può continuare grazie alla possibilità di riunirsi in videoconferenza. Non sono mancati in questi casi anche episodi divertenti, ridicoli, imbarazzanti od incresciosi. È il caso del primo consiglio comunale interamente online di Trieste, con argomento centrale il bilancio, che nella fase di preparazione, qualche minuto prima dell'appello, quando i consiglieri si stavano ancora collegando, tra una difficoltà e l'altra si è sentita anche una bestemmia indirizzata alla rete wi-fi...
Non è difficile inoltre trovare sui social video di altri consigli comunali in Italia dove i partecipanti, dimenticandosi di togliere l'audio, si sono recati in bagno, hanno discusso con i propri compagni oppure interagito con i loro bambini, provocando ovviamente ilarità tra i colleghi.
Fondamentale in ambito scolastico e formativo il supporto delle tecnologie, che hanno permesso lo svolgersi di lezioni in videoconferenza. Gli insegnanti, specialmente quelli universitari, sottolineano che questa metodologia non permette di avere feedback da parte degli studenti, ma non è un grosso “danno” in quanto gli studenti stessi generalmente pongono poche domande; impossibile invece valutare il livello di attenzione e di comprensione, considerazioni che però valgono per tutte le attività lavorative online. Rimane inoltre un buon modo per arrivare al sodo, tagliando convenevoli e “pettegolezzi”, quindi non è escluso che alcuni insegnanti scelgano questa metodologia anche dopo la pandemia per certi tipi di lavori.

Davide Fifaco

Foto: MMC RTV SLO
Foto: MMC RTV SLO