Conto alla rovescia per le finali delle Olimpiadi di italiano. Sono 84 i ragazzi e le ragazze che da lunedì 26 a mercoledì 28 marzo si sfideranno a Firenze per conquistare il titolo di campioni della nostra lingua a colpi di grammatica e testi ben strutturati. Ai nastri di partenza erano in oltre sessantamila. Studenti delle scuole superiori di tutta Italia e non solo. Anche quest'anno c'è stata una bella partecipazione delle scuole estere; una partecipazione importante, che testimonia il prestigio della nostra lingua fuori dai confini nazionali: oltre 400 i ragazzi in gara nelle fasi intermedie, 26 gli istituti rappresentati, dalla Francia alla Spagna, dalla Svizzera alla Germania, dalla Russia agli Stati Uniti, dall'Etiopia al Brasile. Scuole gestite dalla Farnesina, sezioni italiane di scuole straniere o internazionali. E i licei di Rovigno, Fiume e Capodistria a far da portabandiera della comunità italiana che vive in Slovenia e Croazia. In piccolo, una fotografia del mondo in italiano.
Le Olimpiadi, alla loro ottava edizione, sono promosse dal Ministero dell'Istruzione di Roma con l'obiettivo di rafforzare nelle scuole lo studio della lingua italiana e sollecitare nei giovani l'interesse a migliorarne la padronanza. Novità di quest'anno è il ritorno della finale a Firenze, dove l'italiano è nato, dopo le due edizioni di Roma e di Torino.
E nella città toscana ad accogliere i giovanissimi 'atleti' sarà anche l'Accademia della Crusca, la prestigiosa istituzione fondata nel 1583, punto di riferimento per gli studi sulla nostra lingua, e per la diffusione della sua conoscenza nella società.