Nelle ultime 24 ore accertati 13 nuovi casi di coronavirus a fronte di 1271 test effettuati. Un contagio a macchia di leopardo se si osserva la mappa geografica della Slovenia con 2 nuovi casi a Lubiana e altri 11 comuni interessati da un solo nuovo contagio, distribuiti un po' in tutto il paese. Un caso è stato accertato a Pirano, che porta il totale a 11, 2 sono le persone "attive".
Il Governo dopo la stretta sugli assembramenti delle persone nei luoghi pubblici, da 50 si è passati a 10 con alcune eccezioni, sta seramente considerando l'ipotesi di limitare l'orario di apertura di bar e ristoranti. In molti casi, ha dichiarato il portavoce del Governo Jelko Kacin, non vengono rispettate le misure di prevenzione, come il distanziamento sociale, raccomandate dall'Istituto nazionale per la salute pubblica, pertanto verranno intesificati i controlli da parte degli ispettorati nelle ore serali e notturne. Preoccupa infatti l'aumento del numero dei contagi da coronavirus avutosi nell'ultima settimana a partire dallo scorso weekend quando c'è stata una veria e propria impennata, con ben 30 nuovi casi nella sola giornata di sabato.
L'esecutivo, ancora Kacin, teme soprattutto feste private e raduni dei giovani che potrebbero rappresentare dei veri e propri focolai di diffusione del virus. Preoccupa le autorità sanitarie anche la decisione - bollata come irresponsabile - di alcune agenzie turistiche specializzate di organizzare, nonostante tutto, le cosiddette gite di maturità, per gli studenti delle scuole medie. Il primo gruppo di 250 ragazzi, che sarebbe dovuto andare in Grecia, ieri è partito per l'isola croata di Obonjan, davanti a Sebenico. Prima di partire sono stati sottoposti al controllo della febbre e hanno compilato i necessari moduli sanitari. (ld)