Mentre all'interno del hotel Slovenia si svolgeva l'ultima giornata del congresso sul mercato immobiliare organizzato dalla Camera del Commercio e dell'Industria slovena, sul marciapiede antistante un gruppo di cittadini ribattezzatosi con un gioco di parole "Stanovanjski blok" (Blocco abitativo) hanno organizzato una conferenza stampa per affrontare quello che è un problema sentito da molti sloveni: la difficoltà di trovare casa.
“Appartamenti gratuiti ed accessibili per tutti”, con questo slogan hanno voluto, quindi, cominciare gli organizzatori che dopo aver presentato la loro iniziativa hanno descritto le difficoltà che molti incontrano nel trovare un’abitazione. Studenti ai quali vengono proposte soluzioni abitative fatiscenti per prezzi esorbitanti; famiglie che, soprattutto nei centri delle principali città del paese, non trovano appartamenti, perché i padroni preferiscono affittarli ai turisti per periodi brevi oppure lasciarli vuoti; cittadini che in generale non riescono a far fronte ai prezzi proposti dal mercato immobiliare nazionale.
Una situazione, hanno detto, che in campagna elettorale molte delle forze politiche oggi al governo avevano promesso di risolvere; ma sino ad ora, secondo loro, non si sarebbe fatto molto. Perciò nei prossimi giorni gli attivisti del blocco invieranno alcune proposte al ministero competente e al governo: “Una rigorosa regolamentazione del mercato degli affitti entro questo mandato; appartamenti adeguati e, dove necessario, riduzione del numero degli affitti a breve termine a favore di quelli per periodi lunghi; l’introduzione di una tassazione equa e progressiva degli alloggi, che colpisca soprattutto gli immobili sfitti; maggiori investimenti da parte dello Stato per sostenere uno sviluppo edilizio rivolto alle necessità dei cittadini e non del Capitale".
A parlare in chiusura è stato anche un rifugiato palestinese che ha sottolineato come tra coloro che si ritrovano in difficoltà ci siano anche molti migranti; che oltre ad incontrare gli stessi problemi degli sloveni si scontrano ultimamente anche contro un pregiudizio diffuso nei confronti degli stranieri, ai quali molti preferiscono non affittare il proprio immobile.
Barbara Costamagna