Cinque mesi dopo l'attacco terroristico di Hamas contro i civili israeliani e il rapimento di ostaggi, avvertono i deputati del più grande partito di coalizione, Movimento Svoboda, la violenza contro i palestinesi a Gaza non fa che intensificarsi, il numero dei feriti, degli sfollati e dei morti sta aumentando. Il bilancio delle vittime supera già le 31.000 persone, due terzi dei morti sono donne e bambini, scrivono nella lettera aperta, la maggior parte degli abitanti di Gaza sono sfollati senza casa, schiacciati in un'area troppo piccola senza cibo, acqua, fognature, elettricità e medicine. Non hanno nessun posto dove ritirarsi. Mentre le atrocità continuano a Gaza, Israele continua a colonizzare il territorio in Cisgiordania e arrestando i palestinesi. Una dura presa di posizione quella di Movimento libertà che fa seguito alle azioni di Levica Sinistra in favore del riconoscimento dello stato della Palestina. Non siamo più disposti a guardare e accettare in silenzio le attrocità che stanno succedendo nella Striscia, scrivono nella nota al governo, dove invitano l'esecutivo a riconoscere la Palestina come Stato indipendente e sovrano entro i confini prima dell'occupazione israeliana nel 1967, e con ciò trasmettere il disappunto e la contrarietà per quanto avvenendo. Movimento Libertà ricorda che anche la Slovenia nel suo cammino verso l'indipendenza ha avuto bisogno del riconoscimento degli altri paesi. (ld)
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