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L'inizio del nuovo anno scolastico sarà simile alla fine dello scorso, ha detto il segretario al Ministero dell'istruzione Orehovec. Il dicastero, ha aggiunto, si impegnerà affinchè scuole e asili restino aperti nel rispetto delle misure anticovid.
Da oggi i test rapidi diventano a pagamento per tutti coloro che non rientrano in una serie di categorie per le quali vale l'esenzione o la gratuità
L'Unione Europea non aprirà alcun corridoio umanitario per i migranti, ha scritto il premier sloveno, "non permetteremo che venga commesso l'errore del 2015".
L’autunno sarà duro. L‘invito è quello di vaccinarsi. Anche in Slovenia decisa la somministrazione della terza dose.
Attesa per le decisioni del Governo in merito ai test fai da te e ai criteri GVT (guariti, vaccinati, testati). Le novità potrebbero entrare in vigore il 6 settembre, anche nel settore scolastico, e non la prossima settimana come inizialmente annunciato.
Il Sindacato degli operatori turistici si era appellato al suo ufficio sostenendo che la richiesta di soddisfare il criterio “Guarito, Vaccinato, Testato” imposta agli operatori del settore, fosse discriminatoria.
A partire da lunedì, 23 agosto, i test rapidi in Slovenia saranno a pagamento, ad esclusione delle attività dove i criteri GVT sono imposti da un decreto.
Lo fanno anche le organizzazzioni umanitarie slovene che promuovono una serie di iniziative benefiche in favore degli alunni più bisognosi, collette di articoli di cancelleria per famiglie in difficoltà.
Il Partito di Marjan Šarec vorrebbe mettere sulla graticola anche il ministro della Giustizia Marjan Dikaučič.
Verso un accordo bilaterale con la Croazia che consentirà ai pescatori sloveni l'accesso alla cosiddetta zona economica esclusiva croata in Adriatico.
Nel mirino c’è anche il ministro dell’Ambiente, Andrej Vizjak, che potrebbe essere presto il prossimo bersaglio dell’opposizione di centrosinistra.
Il direttore generale che può sollevare autonomamente la direttrice dall'incarico, intende incontrarla nei prossimi giorni e decidere in merito entro la settimana. Preoccupazione per quanto sta succedendo da parte dell'Associazione dei giornalisti.
Il centrosinistra spara a zero sulla ministra dell’Istruzione, Simona Kustec e chiede la sua destituzione. Se ne parlerà in una seduta del comitato istruzione, chiesta da Sinistra, Socialdemocratici, Lista di Marjan Šarec e Partito di Alenka Bratušek.
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