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Il segretario di Stato Simon Zajc ha detto che se ci saranno le condizioni il governo potrebbe decidere l'apertura dei dehors già la prossima settimana, quando le regioni potrebbero colorarsi di arancione. Con il giallo riapriranno anche gli alberghi.
Mateja Logar ha detto che potrebbero essere riviste anche le esenzioni per i guariti dal Covid. Sembra, infatti, che alcuni organizzassero Covid-party per contagiarsi e potersi così muovere senza restrizioni fuori e dentro il paese.
La Čokl afferma di aver: "esercitato il diritto alla libertà d’espressione (politica) su un tema di interesse pubblico”
Dopo aver letto le motivazioni per le quali sono scesi in strada, i partecipanti sono stati invitati dalla polizia ad abbandonare la manifestazione
La sua convivenza con l’uomo potrebbe però diventare sul lungo problematica e per questo si stanno sviluppando strategie per rendere la sua presenza meno invasiva sull’ecosistema e nei contesti agricolo forestali.
Vengono ripristinate e ampliate le esenzioni che c’erano prima di Pasqua. Si potrà tornare a muoversi lungo la frontiera con test rapido ed anche senza di esso per tutta una serie di ragioni.
La misura, presentata dal ministro Poklukar, è stata discussa anche in un incontro online tra dicasteri salute e istruzione, NIJZ e presidi degli istituti medi superiori, anche della CNI. Chiesta attenzione per la traduzione dei materiali in italiano.
Il governo ha presentato i cambiamenti apporti al sistema del semaforo che è stato adattato alla nuova situazione, che vede il paese affrontare in pieno la terza ondata.
Ma intanto via Twitter s’infiamma la polemica tra l’ex Ministro della giustizia Aleš Zalar da una parte e il Ministro Hojs ed il premier Janša dall’altra.
Ieri i test rapidi eseguiti sono stati 20564. In risalita anche i ricoveri che hanno raggiunto la quota di 618 con 139 pazienti in terapia intensiva. 3 i decessi. Regione costiero-carsica ultima per numero di vaccinazioni.
Unica certezza per ora la riapertura delle scuole e degli asili in tutto il paese. A quanto pare potrebbero riaprire tutte le attività commerciali e nelle zone arancioni anche i dehors dei locali. Inoltre dovrebbe essere cancellato il coprifuoco.
Il provvedimento era stato accolto alla fine di marzo dal governo per far fronte all’emergenza coronavirus e contrariamente altre misure di lockdown è entrato immediatamente in vigore.
Kopilović: “In questo momento stiamo seguendo il piano vaccinale strategico inviatoci dal Ministero della Salute, le attività presso i centri sono in pieno corso”.
La media settimanale di contagi sale a 917. 41 i nuovi positivi a Capodistria, mentre l’incidenza regionale continua a essere inferiore a quella nazionale vista l’importante crescita di casi che si sta registrando nel resto del paese.
Nel 2020 la pandemia ha fatto ulteriormente emergere tutte le disuguaglianze presenti in molte parti del mondo. Un fenomeno che non ha risparmiato la Slovenia, coinvolgendo soprattutto alcune fasce della popolazione più esposte all'esclusione e al virus.
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