Non si sbilancia il presidente dell’Unione delle associazioni dei combattenti per i valori della Lotta popolare di Liberazione, Marijan Križman: “In mattinata ho avuto un colloquio telefonico con il capo dello stato Borut Pahor che mi ha informato che assieme al collega italiano Sergio Matarella parteciperà all’ atto simbolico di restituzione del Narodni dom alla Comunità slovena. Mi ha detto inoltre, che per il momento non si è parlato di un eventuale ulteriore programma e che se ci sarà l’opinione pubblica ne verrà informata”.
Dunque, ancora nessuna presa di posizione ufficiale da parte dell’organizzazione combattentistica slovena sull’ ipotetica -almeno per il momento- presenza di Pahor a Basovizza. “Se necessario ci riuniremo per prendere posizione” ha affermato Križman, che parlando a nome personale ha detto “ben vengano gli atti di riconciliazione, ma il tutto deve rispettare un certo equilibrio”.
Quella relativa alla Seconda guerra mondiale è una pagina di storia che va pian piano chiusa, ma secondo Križman “riusciremo ad abbassare i toni e placare gli animi solo quando i due paesi accetteranno anche ufficialmente la relazione della Commissione mista italo-slovena; solo allora si inizierà a guardare diversamente al passato e a celebrare la storia per quella che è”. Secondo Križman, le conclusioni degli storici e degli esperti forniscono le risposte a tutte le domande e dunque sia alla questione delle vittime delle foibe che a quella degli antifascisti sloveni fucilati a Basovizza che peraltro- come ha ricordato- andrebbero riabilitati perché considerati terroristi. “Non so se i due presidenti oltre che alla restituzione simbolica del Narodni dom faranno ulteriori passi, non voglio dare suggerimenti o in qualche modo condizionare alcuna scelta, ma posso solo dire di essere tra quelli che sostengono la necessità di porre fine alle interpretazioni errate dell’una e dell’altra parte. Va chiuso il confronto su quanto accaduto in questo territorio durante il secondo conflitto mondiale” ha detto Marijan Križman facendo capire che ciò sarà possibile solo prendendo in mano il testo scritto dagli esperti.
Lionella Pausin Acquavita