Il campus estivo viene organizzato dall'Associazione culturale rom di Dolga Vas, dall'Università popolare e dal Comune di Lendava e gode del patrocinio del capo dello stato. Nel corso della permanenza vengono svolte diverse attività, dalle gite ai laboratori educativi, creativi e sportivi. Durante questa settima edizione i partecipanti sono stati ricevuti dalla presidente della Repubblica. Pirc Musar ha invitato i bambini ad aggiungere, simbolicamente, "un sassolino al mosaico della tolleranza e la convivenza di culture e nazioni diverse di questo paese" e ha colto l'occasione per rimarcare l'importanza dell'istruzione. Concludere la scuola elementare consente all'individuo di ampliare le proprie conoscenze, ha detto Pirc Musar che ha ricordato che ogni qualvolta ne ha l'occasione fa appello ai genitori rom affinché mandino i loro figli a scuola e insistano affinchè completino la loro istruzione primaria. Interpellata sulla violenza giovanile nelle scuole la presidente ha ribadito che il fenomeno non appartiene a nessuna comunità nazionale in particolare, e che tutti siamo chiamati a combattere la violenza tra pari, essere più sensibili nei confronti di determinati episodi anche attraverso l'istruzione.
La rappresentante della comunità rom nel consiglio comunale di Lendava Nataša Horvat a nome dei partecipanti del campus ha ringraziato la presidente della Repubblica per l'ospitalità al palazzo presidenziale ricordando che quest'anno l'Associazione culturale rom che organzza i campeggi compie dieci anni. I campi estivi ha aggiunto non sono destinati solo ai bambini rom, ma anche a quelli della maggioranza, per questo c'è sempre grande interesse e la partecipazione è alta. Non solo cultura e identità rom, i ragazzi, ha detto Horvat, hanno la possibilità di conoscere da vicino la realtà del villaggio rom di Dolga vas. (ld)