Un encomio a tutti i dipendenti di RTV Slovenia per il lavoro svolto durante l'epidemia di coronavirus. Il consiglio di programma dell'ente, riunito ieri nella nuova composizione, ha reso atto all'impegno profuso dal collettivo nell'affrontare l'emergenza. Il direttore generale di RTVS Slovenia, Igor Kadunc, ha sottolineato che il periodo di crisi determinato dall'epidemia ha confermato in modo particolare l'importanza del ruolo che viene svolto dal servizio radiotelevisivo pubblico. È stato necessario, ha detto ancora Kadunc, rivoluzionare da un momento all'altro il programma di lavoro, la pianificazione dei palinsesti e la gestione dell'ente. Si sono resi inoltre necessari rapidi ed ampi adeguamenti dal punto di vista dei quadri professionali e organizzativi. Kadunc ha evidenziato pure le conseguenze economiche per RTV Slovenia determinate dall'epidemia di coronavirus. La principale riguarda i mancati introiti pubblicitari, si prevede un calo di 2,9 milioni di euro, il 39 percento rispetto al piano finanziario. L'ammontare mancante di tutti i ricavi esterni dovrebbe risultare inferiore del 5,6 percento rispetto al piano semestrale, ovvero 3,4 milioni di euro. A controbilanciare gli effetti dell'emergenza una riduzione delle spese variabili di due milioni di euro nel primo semestre, il 15,2 percento in meno. Kadunc ha annunciato che entro il 10 luglio verrà preparata una manovra di assestamento, sia del piano finanziario che del programma di produzione.
Il Consiglio di Programma ha nominato ieri anche il nuovo vicepresidente dell'organismo: è Matjaž Juhart. La riunione proseguirà la prossima settimana, quando il consiglio ascolterà, tra l'altro, la relazione del garante dei radioascoltatori e dei telespettatori riguardante il periodo febbraio-aprile 2020.

(dd)

Regionalni RTV center Koper. Foto: MMC RTV SLO
Regionalni RTV center Koper. Foto: MMC RTV SLO
Foto: BoBd
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