Settimana decisiva questa per capire se la Slovenia andrà alle elezioni anticipate o se avrà una nuova coalizione, dopo le dimissioni del premier Šarec. Dopo aver incontrato il Presidente della Repubblica, Matjaž Han capogruppo dei Socialdemocratici ha ribadito che per gli Sd l’unica soluzione possibile in questo momento sono le elezioni anticipate, ma non saranno gli Sd a prendere questa decisone, ha detto Han. Il governo Šarec ha fallito a cause dei problemi organizzativi, ha poi detto Han, annunciando chi gli Sd hanno rifiutato l’incontro con Janša il quale è impegnato nella ricerca dei futuri partner per una nuova coalizione a guida SDS. L’invito per domani è stato esteso a tutte le forze politiche. Gli Sd si dicono però pronti a dialogare con il Sab di Alenka Bratušek, la quale è impegnata nella ricerca dei futuri partner per una grande coalizione in grado di escludere gli Sds. Igor Zorčič del partito del Centro Moderno ha invece detto che le anticipate sono una soluzione che potrebbe portare ulteriore incertezza e che in questo momento è giusto dialogare con le restanti forze politiche. L’Smc e’ un partito di centro e in grado, a differenza di altri partiti, di negoziare con i restanti partiti, nonostante restano presenti delle riserve nei confronti dell’SDS.
Zorčič ha riguardo ha puntato soprattutto sul tema delle libertà individuali e sull’interpretazione della storia slovena. Zorčič non ha poi del tutto escluso la possibilità di partecipare congiuntamente con la Lista Marjan Šarec alle prossime elezioni. La Sinistra invece resta sulle proprie posizioni. Matej Vatovec ha infatti ribadito che l’unica soluzione sono le elezioni anticipate. Anche il Partito Marjan Šarec e quello Nazionale.
Dionizij Botter