Foto: BoBo/Borut Živulović
Foto: BoBo/Borut Živulović

Il sindacato ha denunciato la mancanza di risorse e il mancato rispetto dei parametri educativi, che sta peggiorando la qualità dell’istruzione, facendo una richiesta diretta al governo: un intervento urgente per aumentare i finanziamenti, migliorare le condizioni di lavoro e attirare più giovani alla professione, al fine di garantire un’educazione di qualità e sostenibile per il futuro. Sono queste le sfide da affrontare nel campo dell’istruzione, a partire dalla carenza di insegnanti, in quanto i ragazzi sono sempre meno attirati da questo ruolo a causa degli stipendi bassi e delle condizioni di lavoro, situazione che porta a una riduzione delle qualità dell’istruzione e a un maggiore carico di lavoro per il personale ancora presente. Negli anni sono anche diminuiti i fondi pubblici per l’educazione, portando alla mancanza di rispetto per i parametri educativi stabiliti, come ad esempio il numero di alunni per classe e il supporto per i bambini con bisogni speciali. Tra le problematiche trattate anche la mancanza di supporto istituzionale: il segretario generale del sindacato Branimir Štrukelj ritiene che lo Stato abbia fallito nel campo del sistema scolastico, ma ha puntato il dito anche contro il ministro dell’Istruzione Darjo Felda, definendolo passivo di fronte questa crisi. “Vorrei che parlasse, che dicesse come verranno affrontati i problemi che ogni giorno diventano più difficili” ha dichiarato, evidenziando la necessità che il ministro si batta per gli insegnanti e tutto il sistema. Il sindacato chiede un intervento urgente da parte del governo e del Ministero. “Senza un’azione immediata”, ha avvertito l’organizzazione sindacale, “l’intero sistema rischia di peggiorare ulteriormente, con conseguenze che andranno a penalizzare le generazioni future”.

B.Ž.