La crisi non è solamente sanitaria, ma anche economica e inevitabilmente ha effetti sociali, il governo aiuterà il settore economico con il sesto pacchetto di provvedimenti anticovid, ha detto Kacin invitando tutte le persone ancora attive a rispettare le misure del governo. Gli ultimi dati non sono incoraggianti, ha detto Kacin, preoccupato dalla situazione nelle case di riposo e cura per anziani. “Il virus esiste, è reale e si diffonde velocemente” ha detto Kacin invitando le persone a comportarsi come se fossero contagiate. In questo momento il nostro comportamento non fa trapelare la volontà necessaria per sconfiggere questo virus, lo ha invece detto la primaria dell’Istituto clinico di medicina del lavoro e dello sport, Metoda Dodič Fikfak. In base ai numeri è evidente che non sappiamo o non desideriamo comportarci nella maniera necessaria per sconfiggere questo virus, spiega la Dodič Fikfak invitando le persone a rispettare le indicazioni fornite dagli esperti. Dušan Olaj, membro del gruppo di lavoro che ha preparato il sesto pacchetto di provvedimenti anticovid con l’obiettivo di tutelare le imprese e i dipendenti, ha spiegato che tutte le misure approvate fino ad ora sono simili a quelle in atto nei paesi vicini; Bisognerà continuare su questa via, ha detto Olaj. Dopo quella sanitaria, seguirà anche la crisi economica, ne è certo Jure Knez, membro del gruppo di lavoro che ha lavorato sul pacchetto anticoronavirus. “Sara nostro compito saperci adeguare a livello personale, sociale e finanziario” ha detto Knez. “Se vogliamo sconfiggere il virus dobbiamo comportarci responsabilmente, il sistema sanitario è al limite delle sue capacità”, lo ha sottolineato Knez. Non possiamo assolutamente permetterci di arrivare alla situazione in cui dovremo decidere chi avrà diritto di utilizzare il respiratore polmonare, ovvero chi avrà diritto di vivere e chi no, ha detto Knez.
Dionizij Botter