Altri 4 morti in Slovenia con il coronavirus, il bilancio sale a 74. I dati però sono confortanti. È salito nuovamente solo di 13 il numero dei contagiati, che ora sono in tutto 1330. Buone notizie arrivano dagli ospedali. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono in diminuzione ed ora sono 26, mentre il numero dei degenti affetti da coronavirus è sceso ad 89. Per trovare una cifra così bassa bisogna andare al 26 marzo

Il paese pian piano sta allentato la morsa dei provvedimenti. I proprietari di case e terreni in altre parti del paese ora possono spostarsi anche fuori dal loro comune di residenza. Secondo la polizia questo fine settimana di parziale riapertura è andato bene. Le infrazioni registrate in queste ore, precisano le forze dell’ordine, sono state poche. Dal 30 marzo scorso sono quasi 4600 le segnalazioni che gli agenti di pattuglia hanno fatto agli ispettori sanitari, a cui poi spetta il compito di multare gli indisciplinati.

Intanto sta partendo una ricerca sulla diffusione del coronavirus in Slovenia. Lo scopo è quello di vedere quanti sono gli asintomatici ed anche quanti hanno superato il contagio senza accorgersene. Proprio per questo oltre che al classico tampone verrà fatto anche un prelievo del sangue, da cui sarà possibile rilevare la presenza di anticorpi. Saranno testate 3000 persone scelte a campione in tutte le zone del paese. I risultati dovrebbero consentire alle autorità di decidere i tempi di un ulteriore alleggerimento dei provvedimenti restrittivi. Il proposito è quello di chiudere l’indagine entro il I maggio.

In tempo di crisi cresce la fiducia nelle istituzioni, lo dice un sondaggio, che mette ai vertici la protezione civile, seguita dal personale medico ed infermieristico e dal sistema sanitario nel suo complesso.

Stefano Lusa

Foto: Matej Povše
Foto: Matej Povše