Nonostante i progressi scientifici, il sangue e i suoi componenti non possono ancora essere creati in laboratorio, e la loro disponibilità dipende dalla generosità dei donatori. Donare sangue rappresenta un gesto semplice, ma nobile, che consente di aiutare pazienti in difficoltà. Tale atto non è solo altruistico, ma offre anche l'opportunità di monitorare la propria salute attraverso visite mediche ed esami gratuiti. L'Organizzazione degli Studenti dell'Università del Litorale (ŠOUP) promuove annualmente la campagna "Offro ½ litro" in collaborazione con altre organizzazioni studentesche. Questa iniziativa è parte di un progetto nazionale sostenuto dall'Organizzazione Studentesca della Slovenia e dal Centro di Medicina Trasfusionale di Isola. Quest'anno, la campagna, inaugurata oggi, proseguirà il 24 e 25 ottobre, dalle 7:30 alle 11:00, presso il Centro di attività trasfusionale di Isola. È fondamentale sensibilizzare l'opinione pubblica sulla donazione di sangue per affrontare la carenza di questa risorsa. Helena Francuz, segretaria per le questioni sociali e studentesche, ha evidenziato l'importanza dell'iniziativa e invita tutti a partecipare. In Slovenia, circa il 5% della popolazione dona sangue regolarmente, e sono necessari tra 300 e 350 donatori al giorno per soddisfare le esigenze sanitarie. Ogni anno, vengono raccolti tra 42 mila e 45mila litri di sangue, sufficienti a coprire il fabbisogno del Paese. Circa 95 mila donatori partecipano annualmente, di cui un terzo sono donne. Da oltre 70 anni, il volontariato e l'anonimato sono fondamentali per garantire la sicurezza del sangue donato. Donare sangue è un gesto di altruismo e coraggio, che richiede responsabilità ed empatia, valori evidenti negli studenti partecipanti delle campagne precedenti.
Corrado Cimador