Un morto e due feriti gravi, ricoverati nel centro clinico di Lubiana con ustioni su gran parte del corpo e fratture. Sono in pericolo di vita. E' la conseguenza della serie di esplosioni in una fabbrica a Vrhnika. Al momento dell'incidente non c'erano altre persone all'interno dello stabilimento. Le deflagrazioni sono state accompagnate da un violento incendio. Sul posto vigili del fuoco, polizia e unità del pronto soccorso. 55 i pompieri impegnati nell'opera di spegnimento, con una 20.ina di mezzi. Le fiamme sono state prima circoscritte e poi domate, sul posto è rimasta per precauzione una squadra, pronta ad intervenire in caso di necessità. L'area è stata isolata in quanto c'era il rischio di altre esplosioni, allarme poi rientrato. L'esplosione principale è stata talmente forte da venir registrata addirittura dal più vicino centro di monitoraggio per gli eventi sismici. L'incidente è avvenuto negli impianti dell'azienda a gestione familiare Hamex, che produce e vende articoli pirotecnici all'ingrosso per uso professionale, in gran parte sul mercato estero. Opera nel settore dal 1991 e incidenti simili non si erano mai verificati; nell'area dello stabilimento si svolgevano regolarmente anche addestramenti dei vigili del fuoco. Ancora in via di accertamento le cause delle esplosioni, che hanno distrutto gli impianti di produzione e parte dei magazzini. Sarà un'ispezione a stabilire se vi sia stato qualche errore umano a provocare la tragedia. Intanto l'istituto nazionale per la salute pubblica e altri servizi di riferimento fanno sapere che il fumo sprigionatosi in seguito all'incendio non ha causato problemi alla qualità dell'aria, si raccomanda comunque di non avvicinarsi all'area dell'incidente.
Delio Dessardo