L'Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite ha scelto il 2 aprile come una data significativa per celebrare la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull'Autismo. Istituita nel 2007, questa ricorrenza ha l'obiettivo di sensibilizzare il mondo intero sui diritti delle persone con disturbi dello spettro autistico. Questo può manifestarsi molto presto, già prima dei due anni, con alterazioni del neurosviluppo che possono influenzare la comunicazione, l'interazione sociale, e la sfera dei comportamenti. I soggetti possono presentare difficoltà nella comunicazione verbale e non verbale, avere interessi limitati, mancata coordinazione nei movimenti, ripetere determinati gesti o azioni, isolarsi insieme agli scatti di aggressività improvvisa.
Riconoscere il problema è difficile perché infatti i sintomi sono diversi e variano nel tempo. Non ci sono inoltre parametri condivisi per orientare diagnosi e interventi. L'autismo, inoltre, è spesso accompagnato da una serie di condizioni interconnesse, tra cui i frequenti problemi legati al sonno e alla respirazione, che colpiscono tra il 50-80% dei bambini con lo spettro. La pediatra e neurologa infantile Barbara Gnidovec Stražišar, durante la Conferenza sul tema ha sottolineato che il riposo notturno è un momento prezioso per ogni individuo ma soprattutto per le persone autistiche, importante per vari processi come, ad esempio, quello legato alla memoria. Se compromesso può portare a malattie cardiovascolari nonché cerebrali. I disturbi del sonno possono avere effetti negativi sul funzionamento dei bambini con lo spettro autistico; si possono difatti riscontrare problemi nelle aree della socializzazione, della concentrazione, dell'irrequietezza psicomotoria e dell'irritabilità. Il disturbo viene identificato solitamente nella prima infanzia, quando il bambino inizia l'asilo nido e sintomi possono differire tra maschi e femmine. Ad oggi non esistono farmaci definitivi per la cura dello spettro autistico e il trattamento farmacologico, quando necessario, è generalmente finalizzato alla cura di eventuali disturbi associati come l'epilessia, il deficit dell'attenzione e l’iperattività. Per i disturbi legati al sonno può essere utile l'assunzione della melatonina.
Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca