L'approvazione della Camera di Stato concluderebbe il processo di riconoscimento della Palestina da parte della Slovenia. Il tema non figura all'ordine del giorno della seduta odierna del governo, il primo ministro, Robert Golob, ha comunque annunciato nei giorni scorsi che l'esecutivo deciderà oggi in merito. L'iter per il riconoscimento della Palestina, lo ricordiamo, è stato avviato lo scorso 9 maggio, quando il governo ha annunciato che avrebbe inviato la decisione alla Camera di Stato entro il 13 giugno.
Golob ha comunque precisato che la Slovenia non aspetterà ulteriormente a riconoscere il Paese anche a causa degli eventi che si sono verificati negli scorsi giorni nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove Israele ha compiuto diversi attacchi nei quali numerosi palestinesi hanno perso la vita. Sebbene si tratti solo della prima tappa nella ricerca di una soluzione a lungo termine al conflitto israelo-palestinese, ha dichiarato ancora il premier, la Slovenia, in quanto membro responsabile del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha l'obbligo morale di fare tutto il possibile per stabilire una pace duratura in Medio Oriente e auspica che molte altre nazioni seguano il suo esempio.
Sono in tutto finora 145 i paesi membri dell'Onu ad aver riconosciuto la Palestina, come ultimi, martedì, Spagna, Norvegia e Irlanda. Tra questi comunque non figura la maggior parte degli stati occidentali.
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