A destra il ministro del Lavoro, della Famiglia, degli Affari Sociali e delle Pari Opportunità, Luka Mesec; al suo fianco il presidente del Consiglio di Stato, Marko Lotrič. Foto: DS
A destra il ministro del Lavoro, della Famiglia, degli Affari Sociali e delle Pari Opportunità, Luka Mesec; al suo fianco il presidente del Consiglio di Stato, Marko Lotrič. Foto: DS

Il governo è intenzionato a confermare la sua partecipazione nel Centro per persone cieche e ipovedenti (CSS) di Škofja Loka, che intende ridenominare come investimento strategico per il paese tramite la SDH, la holding di Stato cui pure verranno chiesti chiarimenti per un comportamento quantomeno obliquo.
Dopo un incontro organizzato dalla Camera di commercio e artigianato regionale di Škofja Loka, cui hanno preso parte il ministro Mesec e il presidente del Consiglio di Stato, Marko Lotrič, la priorità è di mantenere in vita questa azienda pubblica che impiega anziani e persone vulnerabili, mantenendone i posti di lavoro. Secondo Mesec non può essere la ricerca del profitto la missione principale di questa azienda pubblica, che gode di uno straordinario sostegno della comunità locale, motivo per cui è intenzionato a chiedere un cambio di passo alla SDH per mandare un segnale di fiducia ad artigiani e imprenditori, perché le garanzie statali assicurerebbero nuovi ordini e anticipi su quelli esistenti.
L'associazione locale degli artigiani e degli imprenditori, inoltre, ha chiesto una maggiore integrazione del CSS nell'economia locale, al punto da essere disposta a intervenire direttamente sui problemi di liquidità se i tempi della politica per la ricapitalizzazione dovessero minacciarne l'esistenza.
Lotrič ha alzato infine un altro argine per scongiurare la liquidazione, per la quale il primo a pagare dovrebbe essere il liquidatore stesso. Fra le voci circolate sulle ragioni di questo corto-circuito, c'è stata anche quella di interessi privati sul terreno dove sorge l'azienda, che qualche privato vorrebbe riconvertire a scopi commerciali. Netta la chiusura da parte di Lotrič: anche in caso di fallimento, che sembra ormai scongiurato, la destinazione d'uso dell'area rimarrà per attività sociali.

Valerio Fabbri