"L'obiettivo è costruire 20.000 alloggi pubblici in affitto nei prossimi dieci anni, ma per realizzarlo abbiamo bisogno di maggiori fondi e di una partecipazione più ampia. Contiamo molto sulla DSU, che gestisce i terreni trasferiti dalla Bad Bank, oltre che sui fondi abitativi statali e comunali. A questi si aggiungono cooperative e altri investitori, che grazie alla nuova legislazione potranno entrare nel progetto," ha dichiarato Črtomir Remec, direttore del Fondo abitativo statale.
Il ministro per il Futuro Solidale, Simon Maljevac, ha annunciato che la prossima settimana sarà avviata una consultazione pubblica su un disegno di legge relativo al finanziamento e al sostegno della costruzione e ristrutturazione di alloggi pubblici in affitto, oltre a un emendamento alla legge sugli alloggi. "Il primo provvedimento mira a garantire una fonte di finanziamento stabile per la costruzione e condizioni sicure di finanziamento fino al 2035, mentre l’emendamento ha lo scopo di migliorare le condizioni operative per comuni e fondi, con un’attenzione particolare all’accessibilità economica degli affitti," ha spiegato.

Foto: Twitter/Vlada RS
Foto: Twitter/Vlada RS

L’adeguamento dei canoni sarà progressivo. "L'attuale sistema non è sostenibile," ha sottolineato Maljevac, aggiungendo che l'aumento sarà graduale, con piccoli incrementi annuali, riguardando soprattutto gli affitti più bassi, ovvero quelli degli immobili più datati. È prevista inoltre l'uniformazione del sistema per la determinazione del diritto alle sovvenzioni sugli affitti, insieme a una semplificazione delle procedure di assegnazione degli alloggi. "Comuni e fondi potranno stilare liste di beneficiari più mirate e specifiche," ha precisato il ministro.
Il programma nazionale decennale per l’edilizia abitativa scadrà in autunno e il ministero sta già lavorando a un nuovo piano. Il Fondo Statale si era posto l'obiettivo di garantire 10.000 alloggi tra il 2015 e il 2025 e, secondo Remec, finora ne sono stati realizzati circa 8.500, pari al 90% del piano. "Penso che sia un risultato positivo," ha commentato.
Attualmente, in Slovenia sono disponibili circa 33.000 alloggi pubblici in affitto, di cui 91 a Capodistria. Remec ha inoltre annunciato l’approvazione di 714 nuovi alloggi destinati all’affitto, di cui 136 con servizi assistiti, finanziati attraverso il Piano di Ripresa e Resilienza. Il valore complessivo degli investimenti ammonta a circa 107 milioni di euro.

Dionizij Botter