Come ha spiegato il Ministro della Sanità, Tomaž Gantar nei prossimi quattrodici giorni sarebbe auspicabile limitare tutte le attività considerate non di fondamentale importanza.
Tra le misure, si parla del completo blocco della vita pubblica e della limitazione degli spostamenti a un solo chilometro dal luogo di residenza. Gantar ha respinto le voci secondo le quali avrebbe indicato al governo che è pronto a dimettersi nel caso in cui le misure non venissero approvate. Gantar è decisamente contrario ad un allentamento delle misure in vigore, come coprifuoco, divieto di assembramento e di spostamento tra i comuni, oltre alla chiusura di locali pubblici, come bar e ristoranti. Tra i motivi indicati dal ministero della salute, il continuo aumentare dei ricoveri di persone colpite dal virus e dei pazienti in terapia intensiva. Mi rendo conto delle esigenze dell'economia, ha detto Gantar, ma le capacità del sistema sanitario sono limitate e gli ospedali sono oberati, mentre il numero dei decessi è in aumento. Queste misure verrebbero allentate dopo 14 giorni, ovvero in base alla situazione epidemiologica, ha inoltre precisato il Ministro della Sanità. E intanto il governo sta lavorando al sesto pacchetto di leggi anti-coronavirus, ha l'obiettivo di alleviare le conseguenze della pandemia sull'economia ed in particolare sulle piccole e medie imprese colpite dalla seconda ondata del virus e dal nuovo lockdown.
Il pacchetto prevede la proroga di alcune misure già in vigore, come la sovvenzione della cassa integrazione e dell'orario di lavoro ridotto. Ma a tenere banco è la parte che inasprisce le sanzioni, fino a 15mila euro di multa, per gli organizzatori di assembramenti o per le persone che incitano e promuovono gli assembramenti. In base alla bozza, pubblica via Twitter dal deputato dell’opposizione, il socialdemocratico, Matjaž Nemec, emerge che la singola persona che viola le misure approvate per limitare la diffusione del coronavirus rischia una multa che va dai 1000 e fino ai 15 mila euro, mentre attualmente la sanzione va dai 400 fino ad un massimo di 4000 euro.
La nuova bozza di legge prevede insomma una multa che parte dai 1500 euro e fino ad un massimo di 15000 euro per le persone che inciteranno alla violazione delle leggi o decreti che prevedono il divieto o la limitazione di assembramenti al fine di limitare la diffusione delle malattie infettive. Le proposte non sono state ancora pubblicate dal governo.
Dionizij Botter