La situazione in Slovenia secondo il portavoce del governo Jelko Kacin sembra stabilizzarsi. 1925 i positivi registrati ieri, pari al 28% del totale dei testati; i ricoverati sono saliti a 1210, mentre è sceso per la prima volta dall’inizio di quest’ondata il numero di pazienti che si trovano in terapia intensiva pari a 11 e 41 i morti per Covid 19. All'ospedale di Isola invece ieri il numero dei ricoverati è salito a 33 e si è registrato un decesso. Nella nostra regione si sono registrati complessivamente 36 contagi: 18 a Capodistria, 8 a Pirano, 7 a Isola e 3 ad Ancarano
Se si guardano i grafici delle ultime settime, però, si nota un’inversione di tendenza in tutto il paese, dove l’indice "R" è sceso sotto l’uno, segnalando una diminuzione in generale della contagiosità del virus. Resta ancora grave la situazione nel Goriziano e dell’Oltredrava.
Questi i dati che il governo ha comunicato poco prima della riunione dell’esecutivo nella quale si sta decidendo come proseguire nel contrasto alla diffusione del virus. Il premier Janez Janša ha annunciato che saranno necessari altri sforzi, e da quello che è emerso in questi giorni è molto probabile che verranno riconfermate tutte le misure in vigore, anche se non è ancora chiaro se ci saranno alcuni irrigidimenti, come chiesto dal ministro della salute Tomaž Gantar per non rischiare di vanificare i sacrifici fatti fino ad ora.
Oggi sarà anche chiaro se la scuola continuerà on-line o se la prossima settimana torneranno in classe almeno gli alunni del primo triennio delle elementari.
Barbara Costamagna