Continua a rallentare la curva del contagio. Ieri sono stati confermati 1687 nuovi casi, è risultato positivo il 28% dei test, ma rispetto a mercoledì è calato quasi di mille unità il numero delle persone infette, oggi secondo i dati dell'Istituto nazionale di salute pubblica sono 24.979. La media settimanale dei contagi è 1566, meno 63, e l'incidenza cumulativa su 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni è 1185, è calata di 46 unità. Una sessantina i nuovi casi nella fascia costiera, 35 a Capodistria, 15 a Pirano, 8 a Isola e 3 a Ancarano.
Gli ospedalizzati nei reparti covid sono 948, il paziente più giovane ha 19 anni, di cui 248 in terapia intesiva, qui il paziente più giovane ha 28 anni. Più dell'85% dei ricoverati nelle intesive non è vaccinato. 9 i pazienti deceduti, il totale delle vittime, secondo il portale sul tracciamento covid, sale così a 5.365. In risalita il numero dei ricoveri nel reparto covid dell'Ospedale di Isola, al momento sono 34 i degenti, di cui 8 in intesiva.
E sarà disponibile da lunedì in quattro ospedali del paese il molnupiravir, per il trattamento del covid. L'antivirale orale è un farmaco per curare i sintomi, non per la prevenzione ha specificato Borut Štrukelj della Facoltà di farmacia di Lubiana, si possono ridurre le ospedalizzazioni del 50-60%.
Risulta completamente vaccinato il 55,2% della popolazione, il 59% con la prima dose. 335 mila persone hanno fatto anche il buster, il trend della terza dose è in continua salita. La regione costiero carsica continua ad essere fanalino di coda per numero di somministrazioni effettuate. Peggio solo l'Oltredrava.